L’isola dei girasoli: Un fiore che significa sviluppo a 360 gradi.

La musica è il comune denominatore dell’associazione di promozione culturale e sociale “L’Isola dei girasoli” che appena nata vede nel suo team impegnati ricercatori e docenti universitari, musicisti e tanti giovani di una delle aree più sofferte del napoletano, San Giuseppe Vesuviano. Rialzare la testa in un comune a lungo noto più per le vicende della camorra. Tanti progetti tra cui un audiolibro di favole, sulla forza dei legami e dell’amore, scritto, illustrato dai bambini e musicato da Leonardo De Lorenzo. Ma è solo uno dei tanti progetti in corso d’opera.

Esistono i girasoli, simbolo di forza e tenacia.

Il girasole infatti riesce sempre a rialzare la testa, e segue tenacemente il sole, la luce, simbolo di vita e speranza.

Ed esiste una musica per girasoli, quella scritta dal musicista Leonardo De Lorenzo:

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Da questo incontro è nata l’associazione “L’Isola dei girasoli” presentata lo scorso 23 maggio presso l’aula consiliare di San Giuseppe Vesuviano. Una conferenza di presentazione ed insieme un convegno che sottolinea l’importanza della cultura come strumento di valorizzazione territoriale e riscatto (Promuovere la cultura. Strategie d’intervento per la terra dell’Isola dei girasoli).

“Nel nostro slogan – spiega De Lorenzo, presidente dell’associazione – c’è tutto il senso della nostra mission”.

Elaborare e portare avanti progetti multimediali, multiculturali che, attraverso l’utilizzo della musica come comun denominatore, leghino in un ‘tutto’ variegato, ma ben definito, le tradizioni del territorio con l’universo dell’arte, ed indirizzino le azioni di ognuno verso un utilizzo etico, sociale e sussidiario delle risorse, a beneficio di tutta la comunità. I prodotti così realizzati saranno indirizzati ai soggetti a rischio di esclusione e marginalità sociale.

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Nel team alcuni docenti universitari come Maria Santoro e Francesco Amati e dall’associazione L.I.V.E.S con sede presso il dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Napoli Federico II. Inoltre, proprio nella consapevolezza dell’importanza della comunicazione “L’Isola dei girasoli” sceglie di avvalerci di un ufficio stampa. Parola d’ordine: fare rete. Non a caso, nel prossimo futuro il partenariato con altre associazioni che operano nello stesso campo e con gli stessi obiettivi.

L’associazione ha varie anime e dalla loro unione nasce il progetto “Una favola per l’isola dei girasoli”, un concorso rivolto agli studenti delle scuole elementari e medie inferiori su scala nazionale. Affinchè si sia liberi di esprimere le proprie idee sin dalla più tenera età.

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Gli studenti sono chiamati a scrivere una favola e ad illustrarla. Protagonista principale è la forza dei legami, e quindi dell’amore, che riesce a sconfiggere la sofferenza ed a far spazio alla speranza.

Le sei favole vincitrici confluiranno in un audiolibro, le cui musiche, scritte dallo stesso De Lorenzo, saranno liberamente ispirate alle favole stesse, che verrà donato ai piccoli pazienti dei reparti pediatrici e venduto ad una quota sociale per finanziare un ulteriore denominato « Musica in corsia », una serie di concerti che si intende svolgere presso gli ospedali infantili di tutto il territorio nazionale, per donare un sorriso ai piccoli degenti ed alle loro famiglie. Ad accompagnare Leonardo De Lorenzo nell’esecuzione dei concerti un’ensemble tipo piccola orchestra.

L’audiolibro sarà donato anche ai piccoli pazienti che assisteranno a queste esibizioni musicali. Dopo questo primo step, “L’Isola dei girasoli” intende portare un sorriso anche nei centri rivolti alle persone con disabilità e nelle carceri femminili. Un progetto traversale che vede protagonisti i bambini ma anche tutti coloro che “sentono” la forza della musica.

“L’associazione L’isola dei girasoli – sottolinea Maria Santoro, docente presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, Dipartimento di Scienze politiche – si propone, attraverso il presidente Leonardo de Lorenzo, i soci fondatori ed i soci onorari, in sinergia e in rete con altri soggetti del privato sociale e delle Istituzioni pubbliche, di utilizzare la musica come veicolo per promuovere la socialità, l’inclusione sociale dei soggetti svantaggiati, l’incontro tra le persone e la valorizzazione della cultura del nostro territori”. Parole d’ordine: fiducia, reciprocità e cooperazione.

Leonardo de Lorenzo, presidente dell’associazione

L’associazione “L’Isola dei Girasoli”, nonostante sia all’inizio del suo percorso, ha già dato tangibili segni di credibilità, trasparenza, spirito di imprenditorialità sociale, innovatività e sostenibilità delle azioni che sta implementando e che intende realizzare. L’obiettivo associativo, infatti, è il raggiungimento di un obiettivo di sviluppo non solo economico, ma anche sociale, culturale e civile.

Tania Sabatino

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