Capri Futurista. L’omaggio di Massimiliano Finazzer Flory a Marinetti & Co.

Inizia la Settimana futurista di Capri. Sulla scia dello spettacolo Grande serata futurista, su testi di Marinetti e Papini da lui diretto e interpretato, durante la stagione 2013-14, in scena nelle principali città italiane e statunitensi, Massimiliano Finazzer Flory, ha dato o forse ri-dato a Capri, da oggi al 26 luglio, l’ègida di Isola del Futurismo.

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L’Assessorato alla Cultura ed Eventi della Città di Capri ha inteso, infatti, rendere omaggio al Movimento Futurista con una settimana curata dal noto regista, attore e autore teatrale italiano, nativo di Monfalcone di Gorizia. Di origine giuliana, dunque, risiede a Milano dal 1999 e proprio il capoluogo lombardo lo ha visto collocarsi prepotentemente sulla scena locale e nazionale nelle vesti di cui sopra.

La rassegna di Capri vedrà l’estro performativo ed organizzativo di Finazzer Flory tra rappresentazioni sulla funicolare, danza contemporanea in Piazzetta, concerti, musica, teatro e conferenze nei luoghi più amati da Marinetti e dagli artisti Futuristi a Capri.

L’amministrazione ha accolto con grande entusiasmo ed interesse il progetto di Massimiliano Finazzer Flory di portare a Capri una settimana di eventi dedicati a quel grande movimento d’avanguardia che fu il Futurismo. Il nostro intento sarà far tornare l’isola ad essere un centro internazionale di arte e cultura proprio come nel 1922 quando il sindaco di Capri Edwin Cerio organizzò il Convegno del Paesaggio, chiamando a raccolta i principali esponenti della cultura italiana del tempo. Il Futurismo giocava allora un ruolo di primo piano e fu tra le voci più significative del Convegno. Capri fu una vera e propria fonte di ispirazione per i futuristi con i suoi colori, la luce del Mediterraneo e la roccia ribelle e tumultuosa!”.

Fino al 26 luglio Massimiliano Finazzer Flory riaccenderà la miccia futurista con la I edizione della rassegna « Capri Futurista » in cui letteratura, arti figurative, musica e teatro riporteranno sull’isola il vento dell’avanguardia ».

Massimiliano Finazzer Flory a Capri

Capri – dichiara il regista e attore Massimiliano Finazzer Flory – è il palco in cui è in scena l’Italia. Ed è un palco che brucia. Il suo teatro è in fiamme. Ma non abbiamo paura del fuoco! Con questa settimana Futurista crediamo che Capri abbia qualcosa da dare all’Italia: vita, forza, ottimismo. Quello che non vogliamo è che Capri sia un bazar o un triste sanatorio e tantomeno per dirla alla Marinetti: un eden per pescecani. La tutela dell’isola e del suo paesaggio passa anche e soprattutto attraverso le opere d’arte che hanno raccontato Capri. Il Paesaggio fantastico di Fortunato Depero ne è un esempio come lo son i Vigneti di Giacomo Balla. Il nostro logo che regaleremo ad ogni evento sarà limone morso quasi a dire che questa è la nostra tecnologia, la nostra connessione alla bellezza e all’energia. La nostra settimana Futurista sarà perciò eroica, audace, ebbra e temeraria come il popolo italiano …”

Da segnalare, tra gli eventi, il secondo omaggio alle donne “Le donne del coraggio, dell’audacia, della ribellione” Vi interverrà la filosofa Francesca Brezzi, autrice del libro “Quando il Futurismo è donna”, ed. Mimesis, Francesca Barbi Marinetti, Maria Elena Aprea e la storica dell’arte Beatrice Buscaroli (mercoledì 23 luglio, ore 19:00) e la riproposta di Grande serata futurista, venerdì 25 luglio, alle ore 19, presso la Certosa di S.Giacomo.

Grande serata futurista. Foto Vogue.

Maria Cristina Nascosi

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Maria Cristina Nascosi Sandri
Di Ferrara, giornalista pubblicista, critico letterario, cinematografico ed artistico. Collabora da parecchi anni con quotidiani nazionali, periodici specialistici e non, su carta e on line, anche esteri come Altritaliani. Dopo la laurea in Lettere Moderne, conseguita presso l’Università degli Studi di Ferrara, si è dedicata per un po’ alla scuola dove ha svolto attività anche come traduttrice, oltreché docente. Da anni si dedica con passione allo studio, alla ricerca ed alla conservazione della lingua, della cultura e della civiltà dialettale di Ferrara, mantenendo lo stesso interesse per quelle italiana, latina ed inglese, già approfondito dai tempi dell’università, insieme con quello per l’arte, il teatro ed il cinema. Al suo attivo centinaia di articoli e recensioni, e qualche decina di libri sulle discipline di cui sopra, tra cui un'intera collana multilingue sulla propria lingua materna.

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