Referendum del 12 e 13 Giugno. Istruzioni per l’uso.

Riceviamo e volentieri pubblichiamo, dai promotori dei referendum questo utile vademecum su cosa si vota, come e quando. Oltre ai residenti italiani sono chiamati al voto quattro milioni d’italiani all’estero. Informazioni utili che sono state taciute fino ad oggi a pochi giorni dal voto.

Gli italiani in Francia hanno fino al 9 giugno, ore 16, per far arrivare al consolato le schede votate per i 4 referendum.

Il 12 e il 13 giugno 2011 si terranno in Italia quattro importanti
referendum per abrogare le norme che permettono la privatizzazione dell’acqua, il ritorno dell’Italia all’energia nucleare e il legittimo impedimento. Per dire no a queste leggi bisogna votare quattro SI (e viceversa se si vuole votare per il no)!

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I quesiti.

Primo quesito scheda rossa (Acqua).
Vuoi eliminare la legge che affida a soggetti privati o privati/pubblici la gestione del servizio idrico? SI.

Secondo quesito scheda gialla (Acqua).
Vuoi eliminare la legge che consente al gestore di avere un profitto proprio sulla tariffa dell’acqua, indipendente da un reinvestimento per la riqualificazione della rete idrica? SI.

Terzo quesito scheda grigia (Nucleare).

Vuoi eliminare la legge che permette la costruzione di centrali nucleari sul territorio italiano? SI.

Quarto quesito scheda verde (Legittimo Impedimento).
Vuoi eliminare la legge che permette al Presidente del Consiglio dei Ministri e ai Ministri di non comparire in udienza penale durante la loro carica? SI.

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Il Quorum

Come per ogni referendum abrogativo, non basterà che vincano i SI ma bisognerà raggiungere il quorum: il 50% degli aventi diritto, ovvero circa 25 milioni di italiani, dovrà recarsi alle urne per rendere valida la
consultazione. Per raggiungere questo risultato è indispensabile l’impegno di ciascuno di noi, visto anche il totale silenzio dei mezzi di informazione, pubblici e privati, in merito ai referendum: non basta quindi andare a votare, da qui al 12 giugno bisogna informare quante più persone possibili dell’esistenza e dell’importanza dei referendum!

Il Governo ha fatto nei giorni scorsi una brusca retromarcia sul nucleare, al solo scopo, come dichiarato candidamente da Berlusconi, di evitare il pronunciamento dei cittadini per poi riproporre, tra un anno o due,
la norma che dà il via libera al nucleare. In ogni caso, la Cassazione si è pronunciata per il via libera a tutti i referendum compreso quello sul nucleare. Quindi bisogna tenere massima l’allerta e continuare a informare i cittadini sensibilizzandoli al voto.
Il 12 e 13 giugno si vota per acqua, nucleare e legittimo impedimento!

Come si vota dall’estero?
Se sei un cittadino italiano residente all’estero iscritto all’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) puoi votare per corrispondenza: riceverai a domicilio, da parte del tuo Consolato, il plico elettorale contenente le schede e le istruzioni sulle modalità di voto. Se non ricevi il plico elettorale entro il 29 maggio, recati di persona all’Ufficio consolare per verificare la tua posizione elettorale (dopo il si della Cassazione anche al quesito sul nucleare i Consolati all’estero dovrebbero inviare la nuova scheda per votare su questo referendum, con il quesito come riformulato dalla Cassazione medesima, cosa non facile a pochi giorni dal voto).

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Se sei un cittadino italiano temporaneamente all’estero NON iscritto all’AIRE, NON potrai votare per corrispondenza ma dovrai necessariamente recarti in Italia e votare nel tuo Comune.

Fanno eccezione, e dunque possono votare dall’estero per corrispondenza, solo le seguenti categorie

 militari o appartenenti a forze di polizia in missione internazionale

 dipendenti di amministrazioni pubbliche, all’estero per motivi di servizio

 professori universitari o ricercatori, in servizio all’estero presso istituti universitari

 i familiari conviventi di persone che rientrino nelle tre categorie sopra citate.
Per votare, queste persone dovranno inviare una richiesta esplicita alla propria amministrazione o al consolato di riferimento.

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Maggiori dettagli su http://parigicomitatoacqua.blogspot.com/

http://www.consparigi.esteri.it/Consolato_Parigi

La Redazione


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