Cannes 2017 e gli italiani – Un 70° di Grande Cinema

Manca una manciata di ore all’inizio della 70esima edizione del Festival di Cannes, in programma dal 17 al 28 maggio 2017.

Importanti le presenze italiane quest’anno – su carta e in carne -, ad iniziare dal manifesto-icona in cui una splendida Claudia Cardinale sembra ballare sulle sorti del cinema italiano – un ottimo auspicio! Probabilmente non dovrebbe mancare, col suo fascino d’antan, sulla Croisette.

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In giuria – presieduta da Pedro Almodóvar, il nostro grande Paolo Sorrentino insieme con Jessica Chastain, Will Smith, Uma Thurman.

Film di apertura, fuori concorso, “Les fantomes d’Ismael” di Arnaud Desplechin che porterà sulla montée des marches Marion Cotillard, Charlotte Gainsbourg, Louis Garrel e Alba Rohrwacher e si prosegue con Tilda Swinton, Jake Gyllenhaal, Paul Dano e Lily Collins per lo sci-fi “Okja” del coreano Bong Joon-ho.

Regina indiscussa di questa edizione Nicole Kidman che sarà presente a Cannes con tre film, di cui due in concorso: “L’Inganno” di Sofia Coppola, “The Killing of a Sacred Deer” di Yorgos Lanthimos e una serie tra gli eventi speciali.

Et enfin ancora un’eccellenza italiana, la Madrina è Monica Bellucci, seducente protagonista delle cerimonie di apertura e chiusura del Festival del 17 e 28 maggio.

Monica Bellucci

A lei va a il Nastro d’Argento europeo 2017 per l’impegno nella sua ultima interpretazione del film di Emir Kusturica “On the Milky Road – Sulla via lattea”.

Monica Bellucci ritirerà il riconoscimento a Taormina sabato 1° Luglio prossimo, nel corso della serata al Teatro Antico che siglerà il gran finale dell’edizione n. 71 dei Nastri d’Argento. Lo annuncia il direttivo Nazionale del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, che promuove e produce i Nastri, con il sostegno del MiBACT – Direzione generale per il Cinema –sottolineando il valore di quest’omaggio, non solo al fascino ed alla bellezza di una protagonista italiana ormai considerata in vetta allo star system mondiale, ma alla vera e propria sfida che la Bellucci, ora ‘matura’, ha vinto affrontando un’interpretazione decisamente lontana dal glamour e dall’immagine con la quale continua a conquistare il pubblico e il cinema internazionale.

Ringrazio il Direttivo del Sindacato dei Nastri d’Argento. Ho un grande rispetto per questo Premio dato dalla stampa italiana – ha dichiarato Monica Bellucci – anche perché so che è il più antico e prestigioso (…) »

Monica Bellucci ha già ricevuto un Nastro d’Argento come migliore attrice non protagonista nel 2003 per “Ricordati di me” di Gabriele Muccino, e altre due candidature nel 2004 (“La passione di Cristo”) e nel 2007 (“Io e Napoleone”).

È tra le pochissime attricicome ricorda a nome del Direttivo SNGCI la presidente Laura Delli Colliad aver ricevuto il Nastro europeo già andato negli anni, per esempio, a Claudia Cardinale« .

Infine, è da notare che nella selezione ufficiale di questa 70° edizione del Festival di Cannes non ci sono purtroppo film italiani in concorso.
Gli unici film italiani (o di…Italiani) sono nella sezione “Un certain regard”: Fortunata di Sergio Castellitto (tratto, come sempre, da opere scritte dalla moglie, Margaret Mazzantini) e Après la guerre di Annarita Zambrano e poi, in corsa alla Quinzaine des Réalisateurs, sezione parallela che ospita il cinema d’autore e di ricerca: “L’intrusa” di Leonardo Di Costanzo, “Cuori Puri”, esordio di Roberto De Paolis e “A Ciambra” di Jonas Carpignano.

Maria Cristina Nascosi Sandri (S.N.G.C.I.)

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Maria Cristina Nascosi Sandri
Di Ferrara, giornalista pubblicista, critico letterario, cinematografico ed artistico. Collabora da parecchi anni con quotidiani nazionali, periodici specialistici e non, su carta e on line, anche esteri come Altritaliani. Dopo la laurea in Lettere Moderne, conseguita presso l’Università degli Studi di Ferrara, si è dedicata per un po’ alla scuola dove ha svolto attività anche come traduttrice, oltreché docente. Da anni si dedica con passione allo studio, alla ricerca ed alla conservazione della lingua, della cultura e della civiltà dialettale di Ferrara, mantenendo lo stesso interesse per quelle italiana, latina ed inglese, già approfondito dai tempi dell’università, insieme con quello per l’arte, il teatro ed il cinema. Al suo attivo centinaia di articoli e recensioni, e qualche decina di libri sulle discipline di cui sopra, tra cui un'intera collana multilingue sulla propria lingua materna.

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