Fiera del Libro per ragazzi, Bologna 3-7 aprile 2017

Torna al Quartiere Fieristico del capoluogo emiliano, dal 3 al 6 aprile 2017, Bologna Children’s Book Fair 54a edizione, il consolidato appuntamento internazionale dedicato alla letteratura e all’editoria per bambini e ragazzi che si riconferma il più importante punto di riferimento e di incontro per operatori del settore ed occasione per conoscere le ultime tendenze, incontrare maestri internazionali dell’illustrazione ed autori di successo.

[fuchia]Come ogni anno la Bologna Children’s Book Fair – Fiera del libro per ragazzi porta in città il mondo della produzione editoriale internazionale per bambini e ragazzi.[/fuchia]

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Per 4 giorni artisti (illustratori, graphic designers, etc…), agenti letterari, editori, autori, traduttori, stampatori, distributori, librai, bibliotecari, insegnanti, fornitori di servizi editoriali e tutte le figure professionali legate al mestiere del libro per l’infanzia si incontreranno per un appuntamento irrinunciabile.

Bologna Children’s Book Fair è, infatti, la più grande fiera internazionale di settore, esclusivamente dedicata agli addetti ai lavori.

Ospite d’Onore 2017 è la Catalogna, insieme alle Isole Baleari.

Intitolato « Sharing a Future: Books in Catalan in Bologna 2017« , l’evento è organizzato dall’Institut Ramon Llull con la collaborazione dei settori coinvolti.

Il programma delle iniziative si propone di metter in risalto il settore dell’illustrazione in Catalogna e nelle isole Baleari e la realtà del libro e della letteratura per bambini e ragazzi in lingua catalana.

Poi, come sempre, l’appuntamento fieristico di Bologna Children’s Book Fair sarà accompagnato da un ricco cartellone di iniziative che si terranno anche in città, promosso da Comune di Bologna e BolognaFiere.

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Si chiama “BOOM! Crescere nei libri” il nuovo programma di attività che dall’1 al 9 aprile 2017 trasformerà Bologna in città del libro per ragazzi, proponendo mostre, incontri con gli autori, laboratori, letture, spettacoli e proiezioni di film.

[rouge]NOVITÀ ![/rouge]

Children’s Books on Art

Guidati dalla giornalista Maria Russo del New York Times, illustratori, editori ed esperti internazionali si confronteranno a Bologna sul tema protagonista alla BCBF 2017: i libri d’arte per ragazzi. Dall’esperienza editoriale del MoMA di New York alla visione di Klaas Verplanke su Magritte: appuntamento martedì 4 aprile, dalla 10 alle 12,30 in Sala Nettuno. In apertura, l’intervista a Isabelle Arsenault, vincitrice della categoria speciale Children’s Books on Art del Bologna Ragazzi Award 2017.

Catalogna e Isole Baleari: il programma degli ospiti d’onore 2017

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Mostre, incontri, autori, illustratori: una vera « invasione pacifica » in fiera e in città, per far conoscere la ricchezza della cultura per ragazzi di un territorio che ha regalato e regala al mondo autori e artisti straordinari. Al Centro Servizi, imperdibile la scenografica mostra curata da Paula Jarrin e dedicata ai più brillanti illustratori under 40 del panorama catalano.

Writing on children’s books and on reading

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Sono sempre più numerosi i saggi dedicati ai libri per ragazzi e alla lettura. Tutto concorre a una maggiore conoscenza del settore, dalla storia dell’editoria allo studio e all’analisi dei generi, nonché a una sempre maggior consapevolezza dell’importanza formativa della lettura. In una tavola rotonda internazionale, coordinata da Julia Eccleshare, children’s book editor de The Guardian, si confronteranno esperti dagli Stati Uniti, dalla Russia, dalla Spagna, dal Brasile e dall’Italia: martedì 4 aprile,dalle 14.30 alle 17, in Sala Nettuno.

Oltre 300 gli appuntamenti BCBF 2017

Incontri, dialoghi, presentazioni, workshop, masterclasses

Il programma degli eventi è anche quest’anno ricchissimo e rivolto ad ogni categoria professionale presente in fiera.

Dal lancio del nuovo programma di RAI cultura dedicato all’educazione alla lettura all’incontro con Lorenzo Mattotti, disegnatore ed artista italiano che tanto ha lavorato per il cinema, collaborando anche con Michelangelo Antonioni.

Sua, per anni, è stata la sigla di apertura dei film della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Quattro giorni, dunque, di imperdibili appuntamenti.

di Maria Cristina Nascosi Sandri

copertina dell'Illustrators Annual 2017 disegnata dalla bravissima Rotraut Susanne Berner.

Sito ufficiale

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Maria Cristina Nascosi Sandri
Di Ferrara, giornalista pubblicista, critico letterario, cinematografico ed artistico. Collabora da parecchi anni con quotidiani nazionali, periodici specialistici e non, su carta e on line, anche esteri come Altritaliani. Dopo la laurea in Lettere Moderne, conseguita presso l’Università degli Studi di Ferrara, si è dedicata per un po’ alla scuola dove ha svolto attività anche come traduttrice, oltreché docente. Da anni si dedica con passione allo studio, alla ricerca ed alla conservazione della lingua, della cultura e della civiltà dialettale di Ferrara, mantenendo lo stesso interesse per quelle italiana, latina ed inglese, già approfondito dai tempi dell’università, insieme con quello per l’arte, il teatro ed il cinema. Al suo attivo centinaia di articoli e recensioni, e qualche decina di libri sulle discipline di cui sopra, tra cui un'intera collana multilingue sulla propria lingua materna.

1 COMMENTAIRE

  1. Libri per bambini, che passione.
    Grazie dell’articolo e delle notizie!

    A Bologna fra poco aprirà infatti i battenti la mostra dei libri per l’infanzia ed anche a Reggio Calabria dove vivo, il 21 aprile. In occasione della giornata del libro indetta dall’Unesco si parlerà di letteratura per l’infanzia e protagonisti saranno proprio gli scrittori per l’infanzia.

    Ed ecco una sorpresa la letteratura per l’infanzia che non è certo idilliaca ed anzi crudele, torna ai classici, con parecchie collane sugli eroi, ad esempio su re Artu’. Chi è buono è felice, sembra la morale del revival eroico, dato che la letteratura crudele sembra aver reso crudeli anche i lettori piccoli o grandi che siano.

    La conclusione delle fiabe, e vissero felici e contenti, era paradossale dopo le infinite traversie narrate nel racconto.

    Pollicino che viene abbandonato dalla mamma che non puo’ provvedere al suo sostentamento, escogita trucchi infiniti per tornare a casa e sempre ci riesce ma sempre torna ad essere abbandonato. Non c’è nulla di più crudele.
    E poi i due fratellini perduti nel bosco che incontrano la strega che prepara il pentolone per bollirli. Riescono a tuffare lei nel pentolone dell’acqua bollente e ce la fanno, ma per tutta la narrazione il lettore deve trattenere il fiato per l’ingiustizia della sorte.

    Propp ne Morfologia della fiaba, ha sostenuto che le fiabe sono l’iniziazione alle lotte per l’esistenza dell’infanzia. Sotto forma simbolica infatti la narrazione avverte i piccoli del lupo cattivo, del bosco, dove ci si puo’ perdere, dei pericoli degli incontri scabrosi con il gatto e la volpe.

    E poi la fatica degli stivali dalle sette leghe dai reucci che camminano e camminano senza fermarsi mai, cacciati da loro regni.

    Tutte situazioni terribili che lasciano senza fiatto.
    Anche le fiabe più illustri come quelle di Andersen, della sirenetta ad esempio, grondano lacrime. La sirenetta quando balla sente infiniti spilli pungerle i piedi. Ha riunciato alla coda per amore.

    La fiammiferaia muore al gelo, sognando.

    Ma anche nelle fiabe di Calvino, il barone rampante non se la spassa propriamente sugli alberi ed il visconte dimezzato è sempre alla ricerca della sua metà.

    Per non parlare di Harry Potter alle prese con magie e mostri, con prigioni e con crudeltà sofisticate.

    Meglio tornare agli eroi. Questi certo non fanno una fine lieta ma almeno muoiono in battaglia e sui campi dell’onore.
    Mondadori, Salani, Bompiani hanno titoli in questa direzione ma c’è anche la letteratura scientifica come La storia della matematica di Chiara Valerio che inaugura una serie non crudele ma utile.

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