ArteFiera di Bologna 2017, una Fiera ormai caposcuola nel mondo.

“Con la nuova direzione affidata ad Angela Vettese, Arte Fiera arriva alla sua 41esima edizione in una versione rinnovata, confermando la propria identità di fiera d’arte italiana maggiormente consolidata e ricca di storia. Dal 27 al 30 gennaio 2017, la più longeva kermesse di arte moderna e contemporanea d’Italia porterà nei padiglioni di BolognaFiere numerose novità.”


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Dopo alcuni anni notevoli di crescita e di successo in cui la direzione artistica è stata affidata – lavoro a quattro mani – a due critici davvero di grande spessore e notorietà internazionale come Claudio Spadoni e Giorgio Verzotti, da quest’anno le redini della grande kermesse son state assegnate ad una donna, Angela Vettese, docente, storica dell’arte e di filosofia, con un ‘passato’ esperienziale di grande rilievo: solo per citare due incarichi di prestigio si dirà che dal 2002 al 2013 è stata presidente della Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia, mentre dal 2005 al 2008 ha diretto la Galleria Civica di Modena.

Angela VETTESE a Venezia

La Fiera si svilupperà in due grandi padiglioni del Quartiere fieristico di Bologna nei quali sarà visibile la proposta di 153 Gallerie espositrici: ci saranno una MAIN SECTION e una serie di SOLO SHOW, scelte entrambe dallo stesso direttore artistico e da un Comitato di selezione composito. Arte Fiera mercato sarà completata da altre tre sezioni con diretta responsabilità curatoriale: NUEVA VISTA di Simone Frangi, una sezione di FOTOGRAFIA seguita dalla stessa Vettese ed una nuova sezione dal titolo SPECIAL PROJECTS , a cura di Chiara Vecchiarelli.

NUEVA VISTA a cura di Simone Frangi

Pensata come un’edizione pilota – a carattere profondamente esplorativo – la sezione Nueva Vista mette le basi per lo sviluppo di un progetto curatoriale in contesto fieristico; un progetto che rifletta sull’intricata e controversa relazione tra ricerca artistica e mercato, producendo allo stesso tempo uno sguardo critico preciso, capace di percorrere trasversalmente provenienze generazionali e geografiche degli artisti e delle gallerie coinvolte. Nueva Vista è pensata, infatti, per mettere a fuoco, all’interno di una fiera commerciale, il punto di equilibrio tra discorsività e vendibilità di ricerche artistiche emergenti, tra processo critico e formalizzazione, tra impegno progettuale nella sfera sociale e politica e sostenibilità.

SPECIAL PROJECTS a cura di Chiara Vecchiarelli

La nuova sezione porterà la performance in fiera, al MAMbo e nei musei scientifici della città con una serie di artist lectures – opere in forma di conferenza, lezione e visita guidata – articolata in Time Specific Artist Lectures, che declineranno il rapporto tra il contemporaneo e la storia dell’arte, proponendo un dialogo temporale tra opere e una serie di Site Specific Artist Lectures, in cui il dialogo si terrà invece tra le opere e le collezioni dei musei scientifici della città.

FOTOGRAFIA a cura di Angela Vettese

Da più di un secolo l’arte si realizza con tutto, dal collage al montaggio fotografico, da uno statement verbale a una serie di documenti messi in fila. Pittura, scultura, installazione non sono che tecniche tra le altre. La fotografia merita però un discorso a parte e per questo ArteFiera vi insiste con una sezione curata dal direttore Angela Vettese: è la sola forma d’arte praticata da tutti. Non possiamo ignorare l’invasione di selvies, di immagini che indagano profondamente nel nostro privato. Una profondità misconosciuta e spesso letta come superficialità, ma che invece trasforma i social networks in un archivio di vissuti individuali. In tutto questo continua però ad avere un ruolo l’autore professionista, colui che inventa un nuovo sguardo, costruisce un’immagine con competenza, cerca di non ripetere stereotipi ma anzi di decostruire quelli vecchi per darcene, se possibile, di nuovi, più capaci di assolvere al compito di vedere in un modo inedito e di insegnarci a fare lo stesso.

I PREMI

Confermati anche quest’anno i Premi di Arte Fiera

Il Gruppo Euromobil, main sponsor di Arte Fiera Bologna, promuove la 11a edizione del Premio Euromobil under 30 riservato agli artisti giovani presentati dalle gallerie della Fiera. Il Premio della Giuria di Esperti sarà assegnato sabato 28 gennaio alle ore 16.00. Un secondo riconoscimento verrà attribuito, direttamente dal pubblico (Premio Speciale del Pubblico), all’opera (e quindi all’artista) che avrà ottenuto il maggior numero di voti dai visitatori di Arte Fiera sommati ai voti che chiunque potrà esprimere, visionando le immagini delle opere in concorso pubblicate sul sito www.gruppoeuromobil.com.

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ART CITY Bologna

27 – 28 – 29 gennaio 2017

Nel 2017 ART CITY Bologna torna ad affiancare Arte Fiera nel segno di una collaborazione ancora più ampia con la città. Si svolge, infatti, dal 27 al 29 gennaio 2017 la quinta edizione di ART CITY Bologna, il programma istituzionale di mostre, eventi e iniziative speciali promosso dal Comune di Bologna in collaborazione con BolognaFiere, coordinato dall’Istituzione Bologna Musei in occasione di Arte Fiera.

Un percorso di Arte, Imprenditoria, Cultura e ..molto più: dalla volontà condivisa di costruire un’offerta culturale più integrata nasce ART CITY Polis, una nuova sezione progettuale in cui convergono due sguardi sulla città: il dialogo tra cornice storica e arte contemporanea e il tema della convivenza civile.

Nell’ambito di ART CITY Polis l’Istituzione Bologna Musei ha invitato a realizzare interventi site specifici: Chiara Lecca alle Collezioni Comunali d’Arte, Marco Di Giovanni al Museo internazionale e biblioteca della musica, Martino Genchi al Museo Civico Medievale, Ornaghi & Prestinari a Casa Morandi.

In questo incipiente 2017 l’impegno per la realizzazione di un cartellone unitario di iniziative si rinnova nella prospettiva di un importante percorso di riconfigurazione intrapreso da Arte Fiera, in cui l’attivazione di una collaborazione più ampia con la città punta a rafforzare il ruolo culturale della più longeva mostra-mercato italiana ed internazionale dedicata all’arte moderna e contemporanea.

Dalla volontà condivisa di costruire una proposta culturale sempre più integrata nasce infatti la nuova sezione progettuale ART CITY Polis in cui rientrano principalmente rassegne e interventi di artisti contemporanei specificamente concepiti in dialogo con le caratteristiche peculiari degli spazi espositivi e dei luoghi storici in cui si inseriscono. Due sono gli sguardi distinti e complementari che convergono in questo programma incentrato sul tema della Città: il dialogo tra cornice storica e ricerca artistica contemporanea e la riflessione sulla convivenza civile.

Le iniziative promosse nelle sedi dell’Istituzione Bologna Musei sottolineano la cifra identitaria di ART CITY Bologna come progetto generatore di intersezioni tra le espressioni dei linguaggi artistici contemporanei e un tessuto urbano ricchissimo di tradizioni culturali come quello felsineo, capoluogo dell’Emilia-Romagna, regione sempre avant-garde, sottolineando la relazione tra contesto, spazi architettonici ed opere. Gli artisti sono infatti invitati a sviluppare un lavoro di ricerca che interviene con modalità site specific all’interno di musei e luoghi significativi in città, offrendo possibilità di letture nuove delle collezioni e del patrimonio storico-artistico che in questo modo diventano parte integrante della scrittura espositiva.

Enfin: un’ottima ‘lezione’ anche per le generazioni future!

Maria Cristina Nascosi Sandri

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Maria Cristina Nascosi Sandri
Di Ferrara, giornalista pubblicista, critico letterario, cinematografico ed artistico. Collabora da parecchi anni con quotidiani nazionali, periodici specialistici e non, su carta e on line, anche esteri come Altritaliani. Dopo la laurea in Lettere Moderne, conseguita presso l’Università degli Studi di Ferrara, si è dedicata per un po’ alla scuola dove ha svolto attività anche come traduttrice, oltreché docente. Da anni si dedica con passione allo studio, alla ricerca ed alla conservazione della lingua, della cultura e della civiltà dialettale di Ferrara, mantenendo lo stesso interesse per quelle italiana, latina ed inglese, già approfondito dai tempi dell’università, insieme con quello per l’arte, il teatro ed il cinema. Al suo attivo centinaia di articoli e recensioni, e qualche decina di libri sulle discipline di cui sopra, tra cui un'intera collana multilingue sulla propria lingua materna.

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