Dal 13 al 15 gennaio al Teatro des Champs Elysées, avenue Montaigne, con “Il pipistrello”/ “La chauve-souris” di Roland Petit, musica di Johann Strauss, Eleonora Abbagnato, splendida ballerina di origine palermitana, che si è imposta come “danseuse étoile” nel corpo di ballo dell’Opera di Parigi e dirige ora il corpo di danza dell’Opera di Roma.
Se oggi non sono più necessarie alcune martellate allo sciovinismo artistico dei francesi lo si deve non più alla loro riapertura come ai tempi di Mitterrand e Jack Lang, Ministro della Cultura, agli stranieri (per esempio Strehler o Noureïev all’Opéra, visti inizialmente con enorme scetticismo ma fonti di lacrime alla fine quando se ne sono andati); lo si deve invece alla tenacia di quelli che successivamente hanno confermato sulla scena francese le rispettive qualità artistiche.
Ne sono un esempio all’ultimo Festival d’Orange il direttore d’orchestra Daniele Rustioni, il tenore Francesco Meli (già ben ammirato nei teatri in Francia) e la soprano Ermonela Jaho (albanese ma italiana di formazione, che anche lì s’è confermata come la più grande interprete della Traviata). E ne è un esempio Eleonora Abbagnato che s’è imposta nel corpo di ballo dell’Opéra di Parigi. Il termine “imposta” è tanto più meritorio quanto più si pensa che solo negli ultimi anni sono lì aumentate le nomine a « étoile » degli stranieri e delle straniere e dei e delle più giovani (eccezioni del passato a parte per fenomeni artistici come Aurélie Dupont che nel 2015 per il suo addio finale alla scena nell’Histoire de Manon aveva voluto come partner Roberto Bolle).
Ma Eleonora, proprio per questi pregiudizi precedentemente ancora latenti, ha dovuto aspettare di crescere ancora un pò per essere riconosciuta al vertice di quel firmamento. Intanto la gelosia andava di pari passo con la sua meritata notorietà ovunque e in particolare in Italia: negli spettacoli estivi (Spoleto e gli altri di prim’ordine) e anche come consulente artistica al Petruzzelli di Bari e al Massimo di Palermo (per citare solo il teatro della sua città natale tra tutti quelli dov’è sempre stata abbondantemente applaudita).
Notorietà meritata tanto per il classico (perfino il Canard Enchainé ne ha ammirato l’adagio della rosa nella Bella Addormentata del 2013) quanto per il moderno (fino all’ultimo spettacolo di novembre scorso di Jiri Kylian all’Opéra de Paris). E notorietà meritata sempre riconosciuta come tale anche dalle maggiori personalità del settore come Nicolas Le Riche. Con il quale sta preparando ora il corpo di ballo dell’Opera di Roma di cui è Direttrice per « Il pipistrello »/ »La chauve souris » di Roland Petit dal 13 al 15 gennaio prossimi al Théâtre des Champs Elysées.
Tanto si deve riconoscere che il livello artistico dell’Opera di Roma (sempre piena anche di stranieri per la vicinanza degli alberghi) vale tutto ciò che non vale l’amministrazione comunale da cui dipende, quanto si deve riconoscere all’Abbagnato, da parte francese: che il suo titolo di Chevalier des Arts et des Lettres è ben più che onorifico avendolo ricambiato con la diffusione dell’esperienza artistica francese in Italia, e avendo ricambiato la gratitudine a Roland Petit dal quale s’è inizialmente formata portando i suoi balletti (in particolare la Carmen, recitandovi) in Italia; e da parte italiana: che il corpo di ballo che dirige dell’Opera di Roma e il suo omaggio a Roland Petit sono degni d’ammirazione anche in concorrenza a Parigi.
Lodovico Luciolli
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BALLET LA CHAUVE-SOURIS AVEC LE BALLET DE L’OPERA DE ROME
AU THEATRE DES CHAMPS-ELYSEES
du 13 au 15 janvier
Ballet de l’Opéra de Rome – Eleonora Abbagnato – TranscenDanses
Eleonora Abbagnato, désormais à la tête du ballet de l’Opéra de Rome, célèbre la mémoire de Roland Petit
La Chauve-souris (1979)
Ballet en deux actes – durée 2 x 45mn + entracte
Roland Petit chorégraphie (reprise par Luigi Bonino)
Johann Strauss musique
Jean-Michel Wilmotte décors
Luisa Spinatelli costumes
D’origine sicilienne, le parcours de ballerine d’Eleonora Abbagnato doit beaucoup à Roland Petit. Il l’a fait débuter toute jeune et il restera toute sa vie son « mentor ». Elle a dix-huit ans quand elle intègre le corps de ballet de l’Opéra de Paris et il lui faudra attendre ses 34 ans pour en être nommée Danseuse Etoile… à l’issue d’une représentation de la Carmen de Roland Petit où elle tient ce soir-là le rôle-titre. Au printemps dernier, elle est nommée à la tête du ballet de l’Opéra de Rome. Juste retour de l’histoire que cette reprise sur cette scène de La Chauve-Souris avec une aussi bonne fée qu’Eleonora Abbagnato.
Vendredi 13 Janvier 20h – Samedi 14 Janvier 15h – Samedi 14 Janvier 20h –
Dimanche 15 Janvier 17h
[*Offre partenaire: 15% de réduction pour les internautes Altritaliani dans la limite des places disponible,
soit 93€ – 76€ – 55€ – 34€ au lieu de 110€ – 90€ – 65€ – 40€.
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ou appelez le 01 49 52 50 50 en précisant le code «Chauve-Souris2016».*]
Théâtre des Champs-Élysées
15 Avenue Montaigne, 75008 Paris
Métro : Alma – Marceau ou Franklin D. Roosevelt