Bologna Arte Fiera 2016: L’Italia nel cuore e proposte da record.

Un grande Evento degli Eventi: dal 29 gennaio all’1 febbraio torna a Bologna Arte Fiera. La “kermesse” artistica italiana compie 40 anni e apre le porte a più di 190 gallerie d’arte moderna e contemporanea con le opere di 1000 artisti. Oltre alle sezioni speciali, rivolte agli “Under 35” e alla fotografia, in programma anche una mostra con i maestri più rappresentativi degli ultimi 4 decenni.

A poche ore dall’inaugurazione ufficiale, Arte Fiera 40, sotto la direzione a quattro mani per il quarto anno consecutivo, ormai, di Giorgio Verzotti e Claudio Spadoni, Bologna è effervescente, confermando l’importanza di questo appuntamento tradizionale con cifre da record assoluto.

Bologna Piazza Maggiore

Record di adesioni da parte degli espositori e record di proposte che coinvolgono su un unico e diffuso palcoscenico cittadino gli attori dell’arte, ma non solo. Per questo fatidico e bisestile 2016, in cui si celebrano i quarant’anni della fiera, si è preparata un’edizione speciale che omaggia l’Arte Italiana, la Cultura e la Città in egual misura.

Le parole d’ordine paiono essere « collaborazioni” e « sinergia”, sulla bocca di tutti gli intervenuti alla presentazione di stamani. La Bologna dell’Arte, infatti, conta su una caratteristica fondante che, inoltre, rispecchia la conformazione topografica della città: la circolarità delle informazioni e degli scambi, che permette un confronto continuo e affascinante tra le radici storiche e la proposta contemporanea.

Il presidente di Bologna Fiere, Duccio Campagnoli, ha affermato che quest’anno l’accento sarà sul ruolo delle gallerie con protagonisti appunto i galleristi, incoraggiati da uno scenario nuovamente dinamico – come ha tenuto a sottolineare anche il presidente di Istituzione Bologna Musei, Lorenzo Sassoli de Bianchi. Ma il dialogo profondo tra le gallerie e il sistema museale si struttura nella proposta eccezionale del programma Art City che vede coinvolti tutti (vedi sotto et info).

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In fiera 222 espositori tra i quali 190 gallerie di moderna e contemporanea, divise tra una Main Section – che comprende l’area speciale « I protagonisti” – Solo show, Nuove Proposte e Fotografia per un totale di più di mille artisti rappresentati! Nessuna differenza sostanziale nell’organizzazione rispetto al passato, se non i numeri! Un dato significativo è stato la richiesta di maggiori spazi da parte di gallerie storicamente presenti e la necessità dunque di aggiungere un padiglione al percorso, il 32, dedicato interamente alla fotografia e curato da MIA Photo Fair per la terza edizione. Importante il calendario de Les Conversations a cura di Marcella Beccaria e Riccarda Mandrini.

Interessanti i Premi: quelli del Gruppo Euromobil under 30 e del Rotary Valle del Samoggia ai quali si aggiunge il Premio della Fondazione Arte Scienza Videoinsight. Non trascurati i collezionisti che saranno accolti ne La Collector’s Lounge con gli analisti di Artprice.

Ma la forza di Arte Fiera quest’anno è l’italianità

, in quanto rispetto alle altre fiere internazionali e a quelle italiane più giovani, il focus è propriamente sullo stato dell’arte italiana, con nostre opere che internazionalizzandosi influenzano la cultura visiva mondiale.

A questo proposito è stata pensata una mostra celebrativa che racconta la storia stessa del Salone Internazionale fin dalla fondazione, ripercorrendo questi primi quarant’anni. È doppiamente allestita presso la Pinacoteca Nazionale, in cui si presentano opere di artisti selezionati tra quelli proposti dalle Gallerie lungo tutti gli anni passati, offerte in prestito dagli stessi galleristi; e al Mambo – Museo d’Arte Moderna dove è esposta una selezione di opere invece acquisite da BolognaFiere.

Confermatissima l’attenzione rivolta ai giovani , che in effetti contribuiscono al fenomeno Italian Sales. Per questa edizione tutte le gallerie ammesse sono invitate a esporre opere di artisti « Under40”, i migliori dei quali selezionati da un autorevole comitato scientifico saranno esposti in Pinacoteca per affiancare i Maestri.

Questa proposta mira a riscrivere una storia dell’arte filtrata dai dati commerciali e dalle precedenti presenze in fiera dei singoli interpreti, con una scelta curatoriale che si apre al dibattito, firmata da Claudio Spadoni e Giorgio Verzotti, direttori artistici della fiera – come si diceva più sopra – per il quarto anno consecutivo.

e, inoltre………..

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ART CITY BOLOGNA,

e i suoi primi quarant’anni

tra Passato e Futuro

La manifestazione festeggia i suoi otto lustri grazie ad un progetto espositivo articolato su due sedi, con eventi di punta nel ricco programma di mostre, performances, incontri e proiezioni.

ART CITY Bologna 2015, Mostra

Dal 29 al 31 gennaio torna a Bologna il weekend dedicato all’arte e alla cultura con la quarta edizione di Art City Bologna, il programma istituzionale di mostre, eventi e iniziative speciali promosso dal Comune in collaborazione con BolognaFiere in occasione di Arte Fiera al suo felicissimo 40° anno di età.

Quattro i temi di punta della manifestazione: la valorizzazione del patrimonio storico e artistico attraverso la contaminazione con i linguaggi artistici contemporanei; l’integrazione degli istituti e degli operatori culturali che compongono il sistema cittadino in una programmazione coordinata; i servizi dedicati all’accessibilità e all’accoglienza del pubblico; la fruizione gratuita, o a tariffa agevolata, per tutti gli eventi.

Art City Bologna è un progetto partecipato che si fonda su un modello di coinvolgimento ampio della città: una piattaforma coordinata in cui si connettono in rete risorse locali di sistemi museali pubblici e privati, fondazioni, associazioni e operatori culturali indipendenti che garantiscono un’offerta differenziata per tipologia di eventi. Anche per la quarta edizione sono riproposti gli strumenti Art City Bus, la linea del trasporto pubblico locale che collega con corse gratuite i padiglioni di Arte Fiera al circuito dei luoghi dell’arte, e Art City Map, la guida di formato tascabile che contiene tutte le informazioni utili sugli eventi in programma.

Art City Children

L’attenzione per la partecipazione di un vasto pubblico è indirizzata verso le fasce più giovani con le attività proposte nella sezione “Art City Children”, a cura del Dipartimento educativo Museo d’Arte Moderna di Bologna (Mambo).

Con “Art City White Night”, sabato 30 gennaio ritorna la giornata più lunga dell’anno dedicata all’arte con l’apertura straordinaria fino alle ore 24 di numerose sedi del circuito.

Oltre cinquanta eventi in programma, tra mostre, progetti installativi, incontri, performance, proiezioni cinematografiche, che coinvolgono più di quaranta sedi: si rinnova la sezione “Art City Cinema” grazie alla collaborazione con la Fondazione Cineteca di Bologna che propone una selezione di film per esplorare lo sguardo contemporaneo, al confine tra cinema e arte.

Infine, per celebrare il suo quarantesimo anniversario Arte Fiera presenta “Arte Fiera 40”, un progetto espositivo, a cura di Giorgio Verzotti e Claudio Spadoni, che ripercorre i quaranta anni passati e offre una visione sui quaranta futuri raccontando la storia stessa della fiera. La mostra si sviluppa in due sedi, partendo dalla Pinacoteca Nazionale di Bologna, dove è esposta una selezione di capolavori provenienti dalle gallerie coinvolte, per proporre uno spaccato dell’arte filtrato dal punto di vista del mercato. Il percorso si completa negli spazi della Collezione Permanente del Mambo dove viene presentata una selezione di opere acquisite da BolognaFiere, dai maestri degli anni Settanta agli artisti che hanno cominciato a operare negli anni Novanta, fino agli esponenti delle nuove generazioni.

Maria Cristina Nascosi Sandri

Maggiori informazioni e aggiornamenti su

www.artefiera.bolognafiere.it

ed ancora: www.artefiera.it – agenda.comune.bologna.it

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Maria Cristina Nascosi Sandri
Di Ferrara, giornalista pubblicista, critico letterario, cinematografico ed artistico. Collabora da parecchi anni con quotidiani nazionali, periodici specialistici e non, su carta e on line, anche esteri come Altritaliani. Dopo la laurea in Lettere Moderne, conseguita presso l’Università degli Studi di Ferrara, si è dedicata per un po’ alla scuola dove ha svolto attività anche come traduttrice, oltreché docente. Da anni si dedica con passione allo studio, alla ricerca ed alla conservazione della lingua, della cultura e della civiltà dialettale di Ferrara, mantenendo lo stesso interesse per quelle italiana, latina ed inglese, già approfondito dai tempi dell’università, insieme con quello per l’arte, il teatro ed il cinema. Al suo attivo centinaia di articoli e recensioni, e qualche decina di libri sulle discipline di cui sopra, tra cui un'intera collana multilingue sulla propria lingua materna.

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