NEXT presenta la propria filosofia a studenti francesi

NEXT/Nuova Economia per Tutti è un’associazione di promozione sociale attiva per una economia “sostenibile” più attenta all’uomo e all’ambiente attraverso la mobilitazione dei cittadini. Opera a livello nazionale italiano, pero di recente ha mosso i primi passi per portare le sue idee in Francia, in una realtà giovane e dinamica, perchè “è dall’educazione scolastica che si devono porre le basi per la revisione del nostro modus vivendi, e in generale della nostra economia.” Ecco il racconto di questa esperienza.

Premessa

Next è un’associazione della società civile che vuole portare all’interno delle aziende l’attenzione alla dignità dell’uomo ed alla tutela dell’ambiente per contribuire a promuovere un futuro di giustizia e felicità.

Noi cittadini siamo la domanda del mercato ed uniti insieme, possiamo mobilitarci per cambiare concretamente l’economia premendo dal basso attraverso i nostri comportamenti quotidiani di acquisto e risparmio, e questo possiamo farlo confrontandoci con le aziende attraverso il nostro Portale.

Il nostro atteggiamento responsabile può rendere concretamente conveniente alle imprese l’essere sostenibili economicamente, socialmente ed ambientalmente. Pressione del mercato dal basso (noi insieme) e dialogo e confronto continuo tra imprese, cittadini ed istituzioni possono rendere migliore la vita di tutti. E con un orientamento al bene comune.

NEXT presenta la propria filosofia agli studenti francesi.

Mercoledi 7 gennaio 2015, in un tragico giorno per l’intera umanità, dove il fanatismo religioso ha sferrato uno dei suoi più violenti attacchi alla patria della libertà di stampa e di espressione, NEXT ha mosso i suoi primi passi verso un’internalizzazione che speriamo possa a breve vedere i suoi frutti.

Il professor Paolo Mazzoletti ed io stesso abbiamo avuto l’onore e l’onere di essere i portabandiera di NEXT (Nuova Economia per tutti) presso la dinamica “Ecole de Commerce de Bessières” a Parigi. Si tratta di una Università dove è possibile per gli studenti francesi ottenere dei diplomi post maturità che permettono una rapida inserzione nel mondo dell’economia. Diverse materie vengono insegnate in questa scuola, dove la selezione per l’iscrizione è molto intensa e accurata: ogni anni vengono immatricolati circa 1200 studenti su più di 35.000 candidature. Materie di base sono la gestione aziendale, l’economia, il marketing, la finanza e il turismo. Ma grande spazio è dato anche all’insegnamento delle lingue, strumento fondamentale in un mondo globalizzato e per chi sceglie una carriera internazionale. Tra queste lingue, anche la nostra trova il suo spazio grazie alla passione di Valentina Biagini, italiana trapiantata a Parigi da ormai 20 anni e grande sostenitrice di NEXT. È stata lei infatti a proporre questo seminario al consiglio scolastico dell’Ecole e ad avere spinto perché i nostri valori fossero condivisi con i suoi alunni.

La lezione di Next a Parigi.

Il seminario che abbiamo tenuto è durato circa 2 ore, con una prima parte didattico / pedagogica ed una seconda parte aperta alla discussione con gli studenti. Il professor Mazzoletti, dopo una breve presentazione del suo ricco percorso lavorativo, ha illustrato quali erano le attuali regole che governano le economie mondiali. Tra queste, si è particolarmente soffermato sulle attuali economie europee e sulle discussioni che sono in atto a livello comunitario, tra le quali in particolare il TTIP. Il Partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti (in inglese Transatlantic Trade and Investment Partnership, TTIP), è un accordo commerciale di libero scambio in corso di negoziato tra l’Unione europea e gli Stati Uniti d’America dal luglio 2013. L’obiettivo è quello di integrare i due mercati, riducendo i dazi doganali e rimuovendo in una vasta gamma di settori le barriere non tariffarie, ossia le differenze in regolamenti tecnici, norme e procedure di omologazione, standard applicati ai prodotti, regole sanitarie e fitosanitarie. Il professore Mazzoletti ha però voluto spiegare cosa nascondevano realmente questi accordi e quali sono le insidie che questo tipo di trattato può portare all’economia sostenibile. Questo ha permesso di identificare quali sono i valori che NEXT difende, quali sono le basi su cui la nostra giovane associazione si sta appoggiando e su quali sfide è pronta a battersi. In particolare, si è voluto spiegare agli studenti cosa è il voto con il portafogli e quale sia il ruolo del consum-attore nell’economia di oggi.

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La presentazione si è poi orientata sui quattro punti cardine della nostra associazione: informazione, mobilizzazione, formazione e condivisione. Il principio numero uno di NEXT sul quale abbiamo insistito è la sensibilizzazione del cittadino e delle aziende sia al social corporate responsability sia al equity crowfunding. La seconda grande attività che NEXT ha iniziato nel 2013 sono stati i flash mob, tra i quali spiccano i cash-mob e in particolare gli slot-mob, che sono una vera piaga nel nostro paese ma rappresentano un problema molto più limitato in Francia. In parallelo a queste iniziative, NEXT ha iniziato sempre nel 2013 un’importante opera di formazione delle imprese che vogliono intraprendere un percorso di sostenibilità (economica, ambientale e sociale), che inoltre ci permette in parte anche di autofinanziarci. In conclusione, NEXT, nel suo spirito di condivisione e democrazia sulle quali si fonda, organizza anche degli incontri tra gli iscritti per poter discutere e proporre iniziative, nonché studiare nuove piste da approfondire.

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Gli studenti hanno reagito in maniera molto positiva a tutta questa pioggia di informazioni, dimostrando in taluni casi non solo spirito critico e maturità, ma anche quel pizzico di sfrontatezza che spesso si incontra nei giovani. Singolari e interessanti sono stati gli scambi di battute su come realmente cambiare l’economia, poiché per molti queste idee sono utopia e lontane attese. A una provocazione di una loro insegnante “siete disposti a rinunciare all’hi-tech sapendo che ogni cellulare/tablet che usate contiene metalli estratti con lo sfruttamento di povera gente in zone del quarto mondo” c’è stata una risposta unanime nel condannare le forme di mercato troppo liberali, dove l’unica regola che vige è quella del prezzo più basso, senza guardare la qualità e ”l’etichetta” del prodotto. C’è comunque nel loro discorso di fondo la comprensione che le regole attuali dell’economia non sono per nulla sostenibili e che una profonda revisione dell’economia mondiale deve essere messa in atto. NEXT ha quindi tentato di portare le sue idee in una realtà giovane e dinamica, cosciente che è dall’educazione scolastica che si devono porre le basi per la revisione del nostro modus vivendi, e in generale della nostra economia.

Noi cittadini siamo la domanda del mercato ed uniti insieme, possiamo mobilitarci per cambiare concretamente l’economia premendo dal basso attraverso i nostri comportamenti quotidiani di acquisto e risparmio, e questo possiamo farlo confrontandoci con le aziende attraverso questo NEXT.

Per maggiori informazioni, visitate il nostro sito:

http://www.nexteconomia.org/

Fabrizio Botta

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Fabrizio Botta
Fabrizio Botta, Piemontese d'origine e Francese d'adozione, si e' stabilito nella "Ville Lumière" dopo aver ottenuto un Dottorato all'Université Pierre et Marie Curie. Dopo aver lavorato per 10 anni come ricercatore nel campo ambientale, da qualche anno si occupa di valutazione del rischio all'Istituto Superiore di Sanità Francese. Appassionato di viaggi, di geopolitica e di fotografia (https://www.instagram.com/_fabrizio_botta_photographer/), dal 2015 collabora con Altritaliani per la sezione cinema.

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