MBTA Borsa mediterranea del Turismo Archeologico 2014 – Paestum Salerno

Alla XVII Edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico che si svolgerà nei giorni 30 e 31 ottobre e 1 e 2 novembre all’ombra dei templi dorici di Paestum, sarà ospite ufficiale l’Azerbaijan.

Un format di successo con collaborazioni di organismi internazionali quali Unesco, Unwro e Iccrom oltre a circa diecimila visitatori, 150 espositori con 20 paesi esteri. Nelle precedenti edizioni, hanno partecipato, come ospiti d’onore con testimonianze di ricchi tesori: Egitto, Marocco, Tunisia, Siria, Francia, Algeria, Grecia, Libia, Perù, Portogallo, Cambogia, Turchia, Armenia, Venezuela.

mariomah-copia-920x300.jpg

Unico Salone espositivo nell’antica cittadina salernitana dedicato al turismo archeologico e prima mostra internazionale di tecnologie virtuali, ideato e organizzato dalla Leader, finalizzato alla diffusione di prodotti turistici specifici e approfondimento su temi inerenti la tutela, l’utilizzo e la valorizzazione dei beni culturali. Opportunità di business i Workshop con i buyers esteri. Presenti Istituzioni, Enti, Regioni, Organizzazioni di categoria, associazioni professionali e culturali, aziende e consorzi turistici, società di servizi, case editrici.

Convegni e seminari nei quattro giorni dell’affascinante tema. Nell’area adiacente al Tempio di Cerere sarà allestito il salone espositivo, laboratori di archeologia sperimentale, archeoincontri; nel Museo Archeologico l’ArchVirtual, e conferenze con addetti ai lavori. Nella Basilica Paleocristiana la conferenza di apertura, Archeolavoro, visite guidate e educational per giornalisti, studenti e visitatori. Premio “A.Fiammenghi” per i migliori testi di laurea sul turismo archeologico. Non può mancare l’angolo enogastronomico, dagli antichi romani ai giorni nostri. Rinomato il carciofo e la mozzarella di bufala.

Il patrimonio archeologico d’Italia è il più vasto, variegato e diffuso del mondo. La Campania vanta ben cinque siti riconosciuti dall’Unesco, tra questi Paestum.

marioete2012_086.jpg
Paestum – Campania

L’idea di istituire, nel 1998 una Borsa del Turismo nella cittadina, in provincia di Salerno, dove fino al V secolo a.C. si svolgeva un florido emporio commerciale, è risultata vincente. In questi ultimi anni l’incontro tra le varie culture del Mediterraneo è cresciuto in modo esponenziale con la partecipazione di oltre cento giornalisti di testate nazionali ed estere. Gli operatori turistici, provenienti da tutto il mondo, presenti con i loro stand negli spazi espositivi hanno chiuso affari da capogiro e ben volentieri ritornano in una manifestazione unica nel suo genere.

Dal punto di vista scientifico, lo scopo dell’iniziativa è di favorire l’integrazione tra diverse civiltà – ha dichiarato Ugo Picarelli, patron dell’evento – anche oltre i confini del Mediterraneo.

Le borse del turismo, in voga in questi ultimi anni, oltre che commercializzare viaggi e tour in località famose, servono a far conoscere un turismo di qualità attraverso la cultura, l’archeologia, la natura, segmenti spesso negletti rispetto a rinomati luoghi non sempre all’altezza del battage pubblicitario.

http://www.borsaturismoarcheologico.it/

http://www.bmta.it/

Mario Carillo

Article précédentL’Europa morirà? A proposito di BHL e “Hôtel Europe”.
Article suivantCinema italiano a Parigi: Una rassegna di film per raccontare la tragicommedia italiana.
Mario Carillo
Mario Carillo, iscritto all’ordine dei giornalisti della Campania. Prime esperienze alla Redazione napoletana del Giornale d’Italia di Roma, Agenzia Radiostampa, Agenzia NEA, collaboratore fisso da Napoli per il Secolo XIX di Genova, collaboratore del giornale Il Roma di Napoli, Il Gazzettino, Il Brigante, Albatros magazine, Altritaliani.net di Parigi, responsabile napolinews.org, socio Giornalisti Europei, Argacampania (giornalisti esperti agroalimentare).

LAISSER UN COMMENTAIRE

S'il vous plaît entrez votre commentaire!
S'il vous plaît entrez votre nom ici

La modération des commentaires est activée. Votre commentaire peut prendre un certain temps avant d’apparaître.