Art Bonus, un decreto per salvare “la grande bellezza”.

Torneranno i mecenati? Questa almeno è l’intenzione del decreto intitolato “Art Bonus”, la misura che vuole favorire le donazioni per gli interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici, per il sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura pubblici, per la realizzazione di nuove strutture o il restauro e il potenziamento delle fondazioni lirico-sinfoniche. I siti e le emergenze culturali della Basilicata, con Armando Lostaglio.


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Il ministro per i Beni culturali, Dario Franceschini, presentando il decreto intitolato “Art Bonus”, intende sollecitare i privati a contribuire alla salvaguardia dell’immenso patrimonio storico e culturale del nostro Paese. “Ora non hanno più alibi – sostiene il ministro – perché non si nascondano dietro la scusa che mancano gli strumenti fiscali per finanziare un restauro o la manutenzione di un bene culturale, la donazione ad un museo, a un archivio o ad una biblioteca”. Il decreto ministeriale garantisce un credito d’imposta del 65% a chi elargisce un contributo.

Sono numerosi i siti e le emergenze culturali distribuite in ogni regione del Paese, ed anche una regione non grande come la Basilicata può ambire a contributi privati fruendo dello sgravio offerto da “Art Bonus”, magari costituendo cordate di imprese.

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Sono diversi i beni culturali su cui intervenire, per la salvaguardia dei monumenti e del paesaggio: da Matera a Metaponto, da Maratea ai castelli federiciani del Vulture fino a Monticchio, dove una millenaria abbazia (risalente all’Anno Mille) attende che venga restituita allo sguardo del turista colto e non resti sospesa per decenni con interventi a singhiozzo e senza una ben definita possibilità di ultimazione e di relativo “utilizzo”. Si allude alle Mura di Sant’Ippolito, situate sull’istmo dei due Laghi vulcanici, emblema annoso di una scarsa capacità di valorizzazione dei beni storici, basti solo ricordare che fino a due decenni or sono, venivano attraversate (e violate) dalla strada statale che conduce in Irpinia. Non poche furono le battaglie condotte a suo tempo per porre fine a quello scempio inaudito.

(N.d.r. Vedi l’articolo:

Monticchio: I laghi, l’Abbazia di San Michele, le Mura di Sant’Ippolito.)

“Art Bonus” potrebbe certo rappresentare un input per imprese locali, che mettano in moto anche una economia indotta; un appello a quanti credono (non banalmente) che la “cultura porta pane”.

Armando Lostaglio

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Armando Lostaglio
ARMANDO LOSTAGLIO iscritto all'Ordine dei Giornalisti di Basilicata; fondatore del CineClub Vittorio De Sica - Cinit di Rionero in Vulture nel 1994 con oltre 150 iscritti; promotore di altri cinecircoli Cinit, e di mostre di cinema per scuole, carceri, centri anziani; autore di testi di cinema: Sequenze (La Nuova del Sud, 2006); Schermi Riflessi (EditricErmes, 2011); autore dei docufilm: Albe dentro l'imbrunire (2012); Il genio contro - Guy Debord e il cinema nell'avangardia (2013); La strada meno battura - a cavallo sulla Via Herculia (2014); Il cinema e il Blues (2016); Il cinema e il brigantaggio (2017). Collaboratore di riviste e giornali: La Nuova del Sud, e web Altritaliani (Parigi), Cabiria, Francavillainforma; Tg7 Basilicata.

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