Marina Bruno presenta in concerto « Respiri » in quartet.

Marina Bruno è un’artista che sa esaltare la canzone d’autore italiana ed internazionale, una musicista di grande capacità timbrica, attenta a preservare le radici della cultura musicale napoletana e italiana. Approfittiamo dell’occasione del concerto che terrà il mercoledi 22 maggio nella sua città natale di Castellammare di Stabia (NA) per far conoscere questa voce e personalità al nostro pubblico « altritaliano ».

Grande attesa per “Respiri” il concerto che Marina Bruno terrà il 22 maggio allo Stabia Hall di Castellammare di Stabia accompagnata al pianoforte da Giuseppe Di Capua, Tommaso Scannapieco al contrabbasso ed Emanuele Smimmo alla batteria.

La cantante dopo aver raggiunto notorietà internazionale come interprete del repertorio popolare, sia ad una lunga collaborazione con il maestro Roberto De Simone, sia in qualità di voce solista di vari ensemble, da qualche anno ha focalizzato la sua attenzione su brani appartenenti alla musica leggera d’autore.

Questa nuova avventura è al centro del concerto “Respiri” dove eseguirà brani di Astor Piazzolla come Balada para mi muerte, scritta dal musicista argentino su una lirica del poeta uruguaiano Horacio Ferrer, E penso a te di Mogol Battisti composta per Bruno Lauzi, Volver, un’incursione nel Sudamerica fra i motivi presenti nella pellicola “El dia que me quieras” portata al successo dal leggendario Carlos Gardel, autore anche della musica; La canzone dei vecchi amanti, di Jacques Brel, che fu proposta per la prima volta al pubblico italiano da Patty Pravo, Passione di Libero Bovio, musicata da Valente e Tagliaferri, un omaggio alla canzone napoletana, Por una cabeza dal repertorio di Carlos Gardel su testo di Alfredo Le Pera, concepita per “Tango Bar”, ultima pellicola girata dall’artista che morì qualche mese dopo in Colombia in un incidente aereo.

A seguire Vedrai, vedrai, dal repertorio di Tenco, ed altri brani famosissimi come Summertime e New York New York a dimostrazione di come Marina Bruno per la particolarità della serata nella sua città natale abbia scelto un repertorio di assoluta qualità e ricco di atmosfere romantiche, struggenti e sentimentali che saprà trasferire agli spettatori grazie ad una voce di straordinaria intensità e bellezza.

Si preannunzia un concerto di elevatissimo livello che confermerà come la Bruno stia proseguendo sulla stessa strada che fino ad oggi ha caratterizzato la sua prestigiosa carriera, una carriera che vede abbinare un talento innato al costante desiderio di non smettere mai di perfezionarsi per raggiungere traguardi sempre più alti senza scorciatoie.

E’ la strada di chi non cerca il facile ed effimero successo che dura il tempo che trova, ma il percorso che porta a restare nel pensiero di quanti l’hanno conosciuta per immemorabile tempo.

Ho anticipato forse un po’ troppo, ed allora sarà bene richiudere la penna che scorre facile quando si tratta di parlare di una grande professionista e amica prestigiosa, ed attendere la serata di mercoledì quando Marina affascerà il canto con la sua incantevole e sognante voce d’incanto, mentre il passo sinuoso segnerà in lungo e largo il palco dello Stabia Hall.

Raffaele Bussi

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Raffaele Bussi
Raffaele Bussi è nato a Castellammare di Stabia. Giornalista, scrittore e saggista, collabora con importanti quotidiani e periodici nazionali. Ha collaborato a "Nord e Sud", "Ragionamenti", e successivamente a "Meridione. Sud e Nord del Mondo", rivista fondata e diretta da Guido D'Agostino. E' stato direttore editoriale della rivista "Artepresente". Collabora al portale parigino "Altritaliani" e alla rivista "La Civiltà Cattolica". Ha pubblicato "L'Utopia possibile", Vite di Striscio", "Il fotografo e la Città", "Il Signore in bianco", "Santuari", "Le lune del Tirreno", "I picari di Maffeo" (Premio Capri 2013 per la critica letteraria), "All'ombra dell'isola azzurra", romanzo tradotto in lingua russa per i tipi dell'editore Aleteya, "Ulisse e il cappellaio cieco" (2019). Per Marcianum Press ha pubblicato: "Michele T. (2020, Premio Sele d'Oro Mezzoggiorno), "Chaos" (2021), "L'estasi di Chiara" (2022), "Servi e Satrapi" (2023).