Bersani, Grillo e Il ritorno dei giovani

Quello che sta accadendo è magnifico. Mentre dopo le elezioni il PD con Bersani e i suoi cercano un accordo che a detta degli eletti cinquestelle sarebbe possibile per fare alcune leggi essenziali come: Una legge anticorruzione seria e pura senza zampini del cavaliere, un’altra sul conflitto d’interesse, una legge per sostanziosi tagli alla politica, tra cui abolizione delle provincie, dimezzamento del parlamento, fine di molti privileggi e si profila la possibilità di fare una legge elettorale che finalmente mandi in soffitta la “porcata” di Calderoli…. il tutto come nell’esperienza Siciliana in corso, con la giunta pidiellina di Crocetta, benedetta dallo stesso comico genovese.

Ebbene, Grillo, all’improvviso, gela le speranze di molti e risponde agli inviti di un affannato e deluso Bersani, rispondendogli che è un cadavere che cammina, che è un morto, che dovrebbe dimettersi. A questo punto i blogger grillini si sono scatenati; chiedendo di non impedire la possibilità di fare qualcosa di concreto per il paese, che ha bisogno di segnali forti. Insomma dicono al “capo” che non sono d’accordo, che non vogliono tornare a votare, che la situazione è grave e che loro si sentono capaci di assumersi responsabilità.

La cosa bella è che nello stesso tempo è partito il pressing dei blogger PD, i quali non vogliono (e come non capirli) nessun accordo con Berlusconi, capiscono l’errore di valutazione del PD nei confronti dei grillini, insomma, riconoscono i loro coetanei cinquestelle di cui ne condividono le sofferenze inflitte a loro da una politica che per anni è stata sorda ad ogni grido di dolore ne condividono la speranze che si apra un futuro più felice.

Insomma, i giovani si riconoscono e si legittimano, mentre Grillo e di risposta Bersani continuano a litigare, fare polemiche, dispetti, delegittimandosi.

E’ evidente che i popoli PD e Cinquestelle sono migliori dei loro leader.

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E’ bellissimo che dopo venti anni di risse politiche avulse dai problemi reali della società, ci sia un intero popolo che è stanco e chiede cose vere e concrete e non vacui protagonismi.

Questi giovani insieme alle tante donne elette ci hanno regalato già due primati. Il primo è che il nostro nuovo parlamento è il più giovane d’Europa e il secondo è che abbiamo superato per numero di donne diversi parlamenti tra cui quello francese.
I giovani sono tornati e tante donne, con le loro speranze. Puo’ essere una ventata che con entusiasmo, volontà e buon senso puo’ aiutare l’Italia a fare alcune cose importanti impedendo che l’ingovernabilità ci sotterri definitivamente.

Dopo le proteste è il momento delle proposte. C’è voglia di fare e ci sono idee chiare (finalmente aggiungo), non impedite a questi eletti (perlopiù giovani) e ai tanti elettori che gli hanno affidato il loro destino di iniziare questa battaglia per cambiare questo paese dopo venti anni di porcherie.

Consiglierei a Bersani di avere pazienza e a Grillo di non fomentare odi e rancori. Se si torna a votare il suo popolo potrebbe non capire.

Non frustriamo questa voglia di partecipazione.

Non chiamiamolo governissimo e nemmeno governo di scopo, non diciamo che è a termine, chiamiamolo il governo della speranza.

Veleno

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1 COMMENTAIRE

  1. Bersani, Grillo e Il ritorno dei giovani
    L’Italia non e ingovernabile come si dice in Francia .Ci da una bella lezione di rinovamento della classe politica, come lo sottolinea quest’analisi, e di probabile ricomposizione politica via un sistema parlamentare
    Molto dipendera di una scelta delle persone giuste per governare. Meno male che Napolitano ci sia encora
    Sylvie

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